Piccolo delta della valle omonima. In passato era caratterizzato da bella campagna coltivata con uva bianca pregiata di proprietà dei Bettè, che vi tenevano un grotto. Più tardi, i coniugi Ritscher vi tennero un allevamento di pollame. Il torrente è oggi asciutto per la maggior parte dell’anno e le acque sono captate e sfruttate dagli impianti idroelettrici delle «Officine idroelettriche della Maggia» (Ofima). A Cródu la comunità usava recarsi per procurarsi della ghiaia. La zona era anche una sorta di bagno spiaggia di Ronco, priva di infrastrutture, ma molto apprezzata per la sua natura intatta.