Monte basso, su un bel pianoro, con molti castagni. La madre dell’informante Elfo Lamberti ricordava che d’estate in questa zona c’era sempre molta ombra, grazie agli alberi poi tagliati.
Non vi è ricordo diretto di gra ‘essiccatoi di castagne’, ma lo potrebbero essere stati alcuni piccoli edifici appartati, al margine meridionale del pianoro. I castagni di Purán appartenevano di regola ai proprietari dei fondi su cui crescevano. Una prima parte di essi fu abbattuta nel 1914, una seconda negli anni Trenta e durante la seconda guerra mondiale. Ogni albero era venduto a cinque franchi, per l’estrazione di tannino. In questo luogo l’acqua non mancava; vi scorreva una róngia per l’irrigazione, che attraversava parte del pianoro. Una pila per la pulitura dell’orzo si trovava ancora alcuni anni fa dietro la casa Lamberti, a testimonianza di un’antica coltivazione di cereali.