Secondo la tradizione, la più antica cappella nella zona dei monti. Sarebbe attestato che già nel Cinquecento sorgesse in questo luogo un edificio di discrete dimensioni, il quale con l’andare dei secoli fu più volte ristrutturato e ampliato. Ebbe l’altare appena nel 1888, donato da Giuseppe Sorazzi. Agli inizi del Novecento, presentava una pianta di poco più di quattro metri per lato e un piccolo portico antistante, che nel 1934 fu incorporato nell’edificio. È un luogo molto caro ai ronchesi e punto d’arrivo della processione di Santa Croce, nella cui occasione qui veniva celebrata la messa.