Grande casa col tempo divenuta cadente, tanto che serviva da rifugio ai vari lavoratori ambulanti che arrivavano in paese: il magnano, il seggiolaio (el cadregátt), l’arrotino. Fu demolita all’inizio degli anni Trenta, quando venne costruita la nuova strada attraverso il paese; questo tratto era il naturale collegamento tra la carrozzabile che saliva dalla Ríva e quella che conduceva ad Arcegno, costruita nel 1932.