Notevoli campi un tempo di proprietà della parrocchia di Ronco; si estendevano con molta probabilità sopra e sotto l’odierna Via Barcone, a ovest della cappella del Materéll. Dagli anni Quaranta, vi sorge una casa costruita in sasso sotto la carrozzabile, chiamata «Casa Barcone». Il nome di luogo Barcón si estende anche alla carrozzabile costruita a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta; la strada costeggia il limite settentrionale del vecchio abitato e conduce a Brissago, nella frazione di Porta. Essa si sovrappone a una precedente strada tagliafuoco, che non oltrepassava di molto il margine del paese. Il termine barcón è un accrescitivo di barch ‘riparo o semplice cinta in cui si rinchiudevano i bovini in caso di cattivo tempo o durante la notte’ (cfr. RTT Sonvico 670, con rinvii ulteriori). Strutture del genere, con tettoia e cinta, si trovavano qui quasi esclusivamente a livello degli alpi. La variante morfologica e lessicale barcón (‘edificio in forma di tettoia’) era conosciuta nel Locarnese anche a basse quote. Appropriata pare qui l’attribuzione del nome a un luogo usato per la trebbiatura.